STONE ITALIANA

Il marmo si forma attraverso un processo metamorfico da rocce sedimentarie, quali il calcare o la dolomia, che provoca una completa ricristallizzazione del carbonato di calcio di cui sono in prevalenza composte e danno luogo ad un mosaico di cristalli di calcite o di dolomite.

Il colore del marmo dipende dalla presenza di impurità minerali (argilla, limo, sabbia, ossidi, etc.) esistenti in granuli o in strati all’interno della roccia sedimentaria originaria. Nel corso del processo metamorfico tali impurità vengono spostate e ricristallizzate a causa della pressione e del calore.

 

Le lastre dedicate alla produzione di tops per cucine e bagni, vengono normalmente lavorate in spessori di 2 cm e 3 cm, ma si possono ottenere anche spessori più elevati. La dimensione delle lastre varia a seconda del materiale scelto e della disponibilità dello stesso. Le finiture superficiali disponibili sono essenzialmente due: LUCIDA e SPAZZOLATA.
In considerazione della natura del materiale (il marmo presenta un grado di assorbimento decisamente superiore agli agglomerati di quarzo) i tops vengono forniti con trattamento superficiale antimacchia. Marmi e pietre, per conformazione e struttura, sono facilmente aggredibili da acidi e scarsamente resistenti a urti e graffi; l’uso quotidiano di piani cucina o top bagno in marmo è soggetto a particolari attenzioni e cautele.